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Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sul legno antico e non avete mai osato chiedere.

 
SPECIE LEGNOSE

 

I pavimenti di MFDesign sono antichi o antichizzati?
MFDesign, per realizzare i suoi pavimenti in tavole, lavora con legno proveniente da masi, vecchi casali, pontili, ponti di barche, briccole veneziane.
I listoni di legno antico vengono forniti con certificato di autenticità compilato a norma di legge.

Quali sono le specie legnose utilizzate?
I legni antichi che MFDesign utilizza sono rovere, larice, abete, pioppo, olmo, noce, teak birmano e acacia indiana.





Qual è la provenienza di questo legno di recupero?
Il larice antico e l' abete antico vengono recuperati dal Trentino Alto Adige e dal Veneto, dal Piemonte e dalla Val D' Aosta; il rovere antico e pioppo antico vengono recuperati dall' Emilia Romagna e dalla Lombardia, mentre il noce antico in particolare dall' Italia meridionale e il teak antico e l' acacia antica hanno provenienza indiana.

Quali sono le caratteristiche da considerare nella scelta di una specie legnosa piuttosto che un'altra?
Il legno di abete o larice è meno resistente alla compressione (caduta di oggetti o segni da trascinamento di mobili) e dunque può essere scelto da chi ama l' invecchiamento naturale del legno o da chi comunque lo posa in ambienti poco calpestati (es.camera da letto).
Per una maggiore resistenza è opportuno utilizzare legno di rovere, di olmo o di noce. Ogni specie legnosa, sia essa antica o nuova, presenta caratteristiche differenti per durezza, rifrazione della luce, ritiro, nervosità e assorbimento delle sostanze di finitura superficiali, pertanto ogni pavimento, pur mantenendo delle caratteristiche generali di base, fa storia a sè e non è riconducibile ad altri.

Il legno antico è meno resistente di quello nuovo?
No, la resistenza meccanica è invariata ma il legno antico subisce una rigida selezione per eliminare le parti ammalorate.

Quale può essere la durabilità di un parquet in legno antico?
Se conservato lontano da fonti di acqua diretta (che lo fa marcire) anche centinaia di anni. La controbilanciatura a tre strati non necessita di levigature superficiali che ne inficerebbero lo spessore.

Il colore del legno varia nel tempo?
Una volta esposto alla luce, il parquet di legno tende a scurirsi ed uniformarsi per effetto della normale ossidazione. A contatto con la luce, il doussiè può presentare differenze cromatiche anche marcate tra singoli elementi originariamente uguali.
Al momento della posa, il teak presenta variegature e toni naturali che, al contatto con la luce tendono a scomparire.
Alcune specie legnose, prevalentemente doussiè e vengè, possono contenere concrezioni minerali con colorazioni dal bianco al giallo limone che tendono a scomparire con la naturale ossidazione provocata dalla luce.
Un’attenta selezione del materiale da utilizzare, permette di stimare la giusta quantità necessaria volta all’impiego, riducendo gli scarti.
In fase di analisi il legno viene pulito, esaminato e tagliato secondo i criteri più idonei. A questo punto in base al tipo di materiale e i canoni di qualità da rispettare ci sarà un diverso volume di scarto.
Gli scarti legnosi possono essere convertiti in energia attraverso processi termochimici particolarmente indicati per le biomasse legnose come gli scarti industriali della lavorazione del legno.




 

CARATTERISTICHE

Il parquet MFDesign è massiccio?
Può essere sia un pavimento controbilanciato in tre strati che massiccio.

Come è composto?
Se massiccio si tratta di una tavola di spessore di 15 o 20 mm se controbilanciato la parte nobile ha uno spessore di 4 o 5 mm, la controbilanciatura è costituita da due strati di abete certificato PEFC incollati con fibra incrociata per uno spessore totale di mm 15 o mm 20.

Il legno antico è soggetto a tarli?
Tutto il legno lavorato in MFDesign subisce un trattamento naturale di essicazione a 80°C sottovuoto: in questo modo è garantito un trattamento antitarlo.

Come si presenta il listone di pavimento?
Ha quattro lati con incastro F/F (femmina/femmina) e una leggera bisellatura che può essere eliminata o accentuata secondo la scelta estetica del cliente. Per i materiali nuovi è previsto anche l’incastro maschio e femmina.

Perchè incastro F/F?
Perchè si possa consentire in fase di posa una rotazione del listone in modo da rendere esteticamente migliore la miscela di toni e venature.

Quali dimensioni hanno i listoni in legno MFDesign?
I listoni presentano uno spessore di mm15 o mm20 lunghezze comprese tra mm700 e mm 5000 e larghezze comprese tra mm120 e mm 350.

Perché dimensioni variabili del listone?
Per richiamare alla memoria lo stile degli antichi pavimenti, ma a scelta del cliente, possiamo produrre anche misure fisse.

Il pavimento di legno MFDesign può essere considerato un prefinito?
Sì, anche se al termine della posa l' operatore deve procedere con operazione di lucidatura e stesura di prodotto protettivo.



 


POSA

Quale modalità di posa è consigliata per pavimenti di legno antico a listoni?
Al momento della posa del parquet, assicurarsi che nei locali ci sia una temperatura di almeno 12°/15°C e che l' umidità relativa dell' aria sia compresa tra il 40 % e il 60%; il piano di posa deve essere protetto da infiltrazioni di umidità e da formazione di condensa, il controllo dell' umidità deve essere effettuato mediante igrometro a carburo. Il massetto cementizio deve essere solido, compatto, rigido, piano, pulito, senza formazione di polverosità in superficie.

Quali tipi di posa possono essere utilizzati per i parquet di legno prefinito?
Il pavimento può essere posato inchiodato su orditura di magatelli predisposta, incollato con colla bicomponente per legno su massetto idoneo (attenzione a non sporcare la superficie cerata con colla, nel caso di contatto accidentale, rimuovere immediatamente senza sfregare), flottante su materassino, con interposizione di barriera a vapore.
L' azienda si rende disponibile per la fornitura di colla biologica ecocompatibile per la posa.

Il pavimento in legno antico e nuovo prefinito può essere posato su pavimento a riscaldamento?
Il pavimento in legno può essere posato anche su massetto riscaldante (attenersi alle indicazioni di riscaldamento per il periodo che precede la posa) preferibilmente incollato: la prova con igrometro a carburo è più difficile da effettuare in questa situazione. E' consigliabile, dunque, stendere il primer come barriera alla risalita di umidità. Nel caso di posa su massetto riscaldato, viste le caratteristiche proprie del legno, non si può escludere la formazione di fessurazioni durante il periodo di riscaldamento: esse non costituiscono difetto e devono essere tollerate. Si consiglia di accendere il riscaldamento una settimana dopo la posa aumentando gradualmente la temperatura.

Cosa si deve fare al termine della posa del parquet di legno prefinito cerato?
A posa completata del pavimento cerato, è necessario ripulire la superficie con aspirapolvere e, al fine di rimuovere eventuali eccessi di cera e di pigmento lucidarla con ausilio di apposita monospazzola, in prima fase,dotata di disco di scotch-brite rosso e, in seconda e ultima fase, di disco bianco.
Per aumentare la resistenza antiusura e facilitare la conservazione del legno, procedere con l' applicazione a spray-buffing di cera MFDesign LINFO OPAX, lucidare, infine, con monospazzola dotata di disco rosso, lucidare infine con panno di lana.

E per la finitura oliata?
A posa completata di un pavimento oliato, ripulire la superficie con una monospazzola industriale dotata di disco giallo fino a rimuovere macchie presenti sulla superficie, dopo tre giorni dalla posa spruzzare spray buffing LINFO OPAX e lucidare con monospazzola e disco rosso.

E per la finitura verniciata all'acqua?
A posa completata di un pavimento verniciato all' acqua, pulire la superficie aspirandola. A necessità detergere la superficie con detergente MFDesign MISTRAL.

Servono attenzioni particolari alla fine del lavoro?
Il pavimento posato e rifinito va protetto da sfregamenti e riversamenti coprendolo esclusivamente con materiale traspirante e consistente (tessuto non tessuto a richiesta fornito anche da MFDesign), NON UTILIZZARE MAI FILM DI POLIETILENE NYLON O SIMILI.




 

MANUTENZIONE-CURA

Quante volte si può lavare il pavimento in legno?
Anche tutti i giorni purchè si utilizzi un detergente idoneo come quello che fornisce MFDesign.

La microfibra è idonea per lavare pavimenti in legno cerati o oliati?
No, perchè avendo effetto sgrassante crea antiestetiche alonature.

Cosa si deve usare per lavare un pavimento in legno?
Uno straccio di cotone umido, acqua tiepida e 1 misurino di detergente (no mocio).

Cosa fare se il parquet si presenta opaco?
Utilizzare la cera MFDesign da stendere nebulizzata. Per rendere ancora più licida la superficie usare a pavimento asciutto un panno di lana.

Sei il pavimento di legno si macchia di olio, caffè, vino rosso cosa si deve fare?
Lavare la superficie come indicato nel più breve tempo possibile, lasciare asciugare, se resta un alone usare il pad rosso del kit di manutenzione sfregando energicamente sull' intero listone macchiato. Se la superficie scolora, applicare a velo la cera MFDesign pigmentata. Ripetere l' operazione fino a uniformare il tono della superficie.




 

CURIOSITÀ

Il parquet in legno antico a listoni può essere posato in cucina o in bagno?
In questi luoghi il legno vive bene in quanto, grazie al vapore di doccia o pentole, viene conservata umidità consigliat del 40-60%.

Si possono usare sedie con rotelle su pavimenti di legno?
Sì, purchè le rotelle siano gommate appositamente.

Si può posare pavimento in legno a listoni su preesistente pavimento?
Sì, purchè la superficie sia completamente livellata.

I pavimenti MFDesign sono compatibili con la biodelizia?
Sì, perchè il legno utilizzato proviene dal recupero se antico, è certificato PEFC se nuovo.
Le colle sono a base d' acqua esenti da pentaclorefonolo e formaldeide, le cere e gli olii sono completamente naturali a base di cere d'api e carnauba.


 

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